Portinnesto della vite, la guida definitiva: a cosa serve, come sceglierlo e perché è essenziale per una viticoltura di qualità

Una delle decisioni più importanti da prendere quando si realizza un nuovo vigneto è la varietà di uva che si intende allevare. Una volta scelta la varietà (Piedirosso e Sciascinoso nel mio caso), bisognerà procurarsi le relative barbatelle da mettere poi a dimora per la definitiva realizzazione dell’impianto. Ma la scelta della barbatella non è dettata solo ed esclusivamente dalla varietà d’uva che s’intende allevare, ma anche e soprattutto dal portinnesto più adatto. In quest’articolo analizzeremo nel dettaglio le caratteristiche e l’utilità del portinnesto così da poter selezionare con consapevolezza quello più adatto al proprio scopo.
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7 errori da non fare quando si realizza un vigneto

Quando ci si imbatte per la prima volta nella realizzazione di un vigneto è facile commettere degli errori d’inesperienza che tornando indietro si eviterebbe di commettere. Ma tornare indietro non sempre è possibile, per cui quando si realizza una nuova vigna è necessario programmare in modo scrupoloso ogni dettaglio così da ridurre al minimo il margine d’errore ed evitare in questo modo di sprecare tempo e soldi. Quando ho realizzato il mio vigneto ho studiato tutto nei minimi particolari, ma nel tempo mi sono accorto che non tutto era stato pianificato nel modo più appropriato, anche se ero convinto del contrario. A distanza di più di due anni dalla messa a dimora delle barbatelle ecco un elenco degli errori che tornando indietro non commetterei, affinché possano essere d’aiuto a chi si accinge a realizzare un nuovo vigneto partendo da zero. Continua a leggere “7 errori da non fare quando si realizza un vigneto”

Come curare il vigneto in inverno: la fresatura della vigna per un terreno più fertile e sano

Una delle attività viticole autunno-invernali più importanti benché spesso sottovalutata è senza dubbio la fresatura del terreno. Una buona gestione del suolo nei mesi “freddi” mediante fresatura infatti ne agevola la conservazione e la fertilità, oltre a favorire il mantenimento delle viti in equilibrio vegeto-produttivo, condizione fondamentale per ottenere uve di qualità. In quest’articolo illustrerò nel dettaglio questa pratica così da poterla mettere in pratica agevolmente. Continua a leggere “Come curare il vigneto in inverno: la fresatura della vigna per un terreno più fertile e sano”

Il vino biodinamico: 8 domande per capirlo, amarlo e diventare esperti

Recentemente, nel mondo del vino, si sente sempre più spesso parlare di vino biodinamico, ottenuto cioè da uva coltivata secondo i canoni dell’agricoltura biodinamica. Si tratta di un metodo di coltivazione tutt’altro che semplice, ma sono in molti a credere che il duro lavoro necessario per portare avanti un vigneto condotto in modo biodinamico sia ripagato da un vino più “pulito”, naturale, dagli aromi e dal gusto eccellenti e molto più rappresentativo del territorio d’origine. In quest’articolo risponderò a otto semplici domande collegate alla biodinamica col tentativo di introdurre gli elementi principali che caratterizzano questo metodo agricolo, così da acquisire i concetti base per capire ed apprezzare appieno i vini che si ottengono applicando questo metodo. Continua a leggere “Il vino biodinamico: 8 domande per capirlo, amarlo e diventare esperti”

6 motivi per installare una stazione meteo nel vigneto ed ottenere un vino naturale

Si è da poco conclusa la mia seconda estate da #vignaioloignorante, anche questa senza vendemmia. Le mie viti sono infatti ancora troppo piccole per essere in grado di produrre uva a sufficienza e senza un grado zuccherino sufficiente a garantire un risultato soddisfacente in cantina. Allora meglio spezzare sul nascere ogni sogno di “gloria enologica”, ed è così che a luglio ho deciso di tagliare tutti i grappoli d’uva presenti sulle piante. Non dovendo vendemmiare, ho ritenuto utile non sprecare le preziose energie della pianta nella crescita e nello sviluppo degli acini, da destinare invece nella crescita e nel rafforzamento del fusto; magari così facendo l’anno prossimo le viti avranno finalmente la forza necessaria per far maturare in modo pieno ed “abbondante” le uve, condizione necessaria per poter pensare ad una vinificazione. Continua a leggere “6 motivi per installare una stazione meteo nel vigneto ed ottenere un vino naturale”

Il sovescio del vigneto in 7 mosse, per un vino naturale e biologico

Quando si parla di vino, qualcuno dimentica che si tratta di una bevanda alcolica ottenuta dall’uva. E quando si parla d’uva, molti ignorano che si tratta del frutto di una pianta chiamata vite (vitis vinifera per la precisione). Quando si parla della vite, tanti dimenticano che le sue radici affondano nel terreno in profondità (ci sono casi documentati di radici profonde fino a 50 metri). Praticamente nessuno è a conoscenza del fatto che le radici scavano così in profondità per nutrire la vite e quindi il suo frutto, l’uva. Solo qualcuno è conscio del fatto che tutti i nutrienti presenti nell’uva si ritrovano al pari nel vino che da quell’uva si è ottenuto. Insomma, c’è poca consapevolezza del vino come frutto della terra da cui si è originato (seppur attraverso la fondamentale azione dell’uomo). Continua a leggere “Il sovescio del vigneto in 7 mosse, per un vino naturale e biologico”

Vite, la prima potatura invernale: trucchi e consigli per potare al meglio la giovane vigna di un anno

Quante volte vi è capitato di dover rispondere alla domanda “ma tu preferisci l’estate o l’inverno”? A me tante, e di solito rispondo sempre che in estate mi piace l’inverno mentre in inverno l’estate, semplicemente perché ad un certo punto del caldo o del freddo non ne posso più. Se la stessa domanda venisse rivolta ad una vite, questa non avrebbe alcuna esitazione nel rispondere ESTATE. La vite infatti ama il sole ed è grazie all’energia ed al caldo da questo diffusi che dalla primavera e per tutta l’estate si fa bella con una chioma verde rigogliosa, adorna di fiori e con grappoli succosi. Con l’arrivo dei primi freddi autunnali e le basse temperature invernali, la vite è come se entrasse in uno stato di letargo lungo quanto l’inverno e contrassegnato dalla graduale perdita delle foglie, che prima si colorano di splendide tonalità autunnali e poi un po’ alla volta si adagiano al suolo. Continua a leggere “Vite, la prima potatura invernale: trucchi e consigli per potare al meglio la giovane vigna di un anno”

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