Come curare il vigneto in inverno: la fresatura della vigna per un terreno più fertile e sano

Una delle attività viticole autunno-invernali più importanti benché spesso sottovalutata è senza dubbio la fresatura del terreno. Una buona gestione del suolo nei mesi “freddi” mediante fresatura infatti ne agevola la conservazione e la fertilità, oltre a favorire il mantenimento delle viti in equilibrio vegeto-produttivo, condizione fondamentale per ottenere uve di qualità. In quest’articolo illustrerò nel dettaglio questa pratica così da poterla mettere in pratica agevolmente. Continua a leggere “Come curare il vigneto in inverno: la fresatura della vigna per un terreno più fertile e sano”

Il vino biodinamico: 8 domande per capirlo, amarlo e diventare esperti

Recentemente, nel mondo del vino, si sente sempre più spesso parlare di vino biodinamico, ottenuto cioè da uva coltivata secondo i canoni dell’agricoltura biodinamica. Si tratta di un metodo di coltivazione tutt’altro che semplice, ma sono in molti a credere che il duro lavoro necessario per portare avanti un vigneto condotto in modo biodinamico sia ripagato da un vino più “pulito”, naturale, dagli aromi e dal gusto eccellenti e molto più rappresentativo del territorio d’origine. In quest’articolo risponderò a otto semplici domande collegate alla biodinamica col tentativo di introdurre gli elementi principali che caratterizzano questo metodo agricolo, così da acquisire i concetti base per capire ed apprezzare appieno i vini che si ottengono applicando questo metodo. Continua a leggere “Il vino biodinamico: 8 domande per capirlo, amarlo e diventare esperti”

Il sovescio del vigneto in 7 mosse, per un vino naturale e biologico

Quando si parla di vino, qualcuno dimentica che si tratta di una bevanda alcolica ottenuta dall’uva. E quando si parla d’uva, molti ignorano che si tratta del frutto di una pianta chiamata vite (vitis vinifera per la precisione). Quando si parla della vite, tanti dimenticano che le sue radici affondano nel terreno in profondità (ci sono casi documentati di radici profonde fino a 50 metri). Praticamente nessuno è a conoscenza del fatto che le radici scavano così in profondità per nutrire la vite e quindi il suo frutto, l’uva. Solo qualcuno è conscio del fatto che tutti i nutrienti presenti nell’uva si ritrovano al pari nel vino che da quell’uva si è ottenuto. Insomma, c’è poca consapevolezza del vino come frutto della terra da cui si è originato (seppur attraverso la fondamentale azione dell’uomo). Continua a leggere “Il sovescio del vigneto in 7 mosse, per un vino naturale e biologico”

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