Nella vita reale sono Luca, un ragazzo poco più che trentenne che di professione fa il Marketing Manager, un lavoro impegnativo ma bello ed appagante.
La mia più grande passione è rappresentata dal vino. Sono un romanticone che si emoziona alla vista di ordinate distese di vigneti, al tocco delicato di un grappolo maturo, al suono di uno stappo, al profumo rilasciato da un buon vino, al gusto di un bel calice di rosso. Insomma, una passione che mi coinvolge in tutti i “sensi”.
Chiariamoci, non sono un sommelier (anche se sto studiando per diventarlo), un enologo, un viticoltore, un cantinere, un agronomo e neanche un intenditore, anche se mi piacerebbe tanto esserlo. Sono totalmente ignorante sia in materia di viticoltura che di enologia e degustazione, anche se con umiltà e tanta curiosità mi informo per cercare di colmare il gap. Per il resto mi lascio guidare dall’istinto, ed ogni volta è come se fosse la prima.
Proprio perchè innamorato e proprio perchè ignorante, ho deciso di realizzare una vigna tutta mia partendo da zero, con l’obiettivo di produrre un vino che sia manifestazione delle mie idee e dei miei princìpi totalmente votati alla natura ed al buon senso agronomico. Così magari tra qualche tempo sarò meno ignorante e chissà, forse ne viene fuori anche un bel rosso.
Il blog rappresenta il diario di bordo di questa avventura, uno spazio in cui riassumere passo dopo passo le esperienze, gli insegnamenti e le sensazioni vissute. Tratta la vitivinicoltura ed il mondo del vino in generale ma in modo semplice e non impegnato, del resto amare il vino è un diritto di tutti. Non a caso il titolo del blog è La Vite è Bella, e a voi non resta che leggerlo per seguire le peripezie di un vignaiolo ignorante.
Dimenticavo, potete seguire il #vignaioloignorante anche su Facebook ed Instagram.
la Vite è Bella 
Sembra proprio che tu abbia fatto un buon lavoro, sarà sicuramente gratificante e soddisfacente perche bere il proprio vino è sempre una grande soddisfazione.
Io in questi giorni stò reimpiantando circa 1000 mt. di vigneto.
Gentile Franco, ti ringrazio per le belle parole di incoraggiamento. Sarà il tempo a dire se sto facendo un buon lavoro, di sicuro ce la sto mettendo tutta e mi sto divertendo da morire. Ho visto il tuo sito e devo farti i miei complimenti, i tuoi vigneti sono davvero molto belli. Immagino che anche il vino sia buonissimo.
E’ veramente interessante il tuo progetto, complimenti. Seguirò sicuramente le tue informazioni che ritengo molto utili per seguire una piccola vigna. In realtà vorrei rinnovare un filare un pò vecchio, che non produce più adeguatamente con un centinaio di barbatelle. Poiche’ ho visto che per la tua inziativa hai usato barbatelle piedirosso, che sono un pò difficili da trovare, potresti indicarmi dove posso acquistarle e/o prenotarle? Se non ti diapiace gradirei mi rispondessi via email.
Ti ringrazio in anticipo per la disponibilità e le informazioni che mi potrai dare.
Distinti Saluti
Raffaele
Caro Raffaele,
come procede il tuo progetto di rinnovo del filare? Dopo la mail che ti scrissi, sono molto curioso di sapere come è andata a finire.
Saluti,
Luca
Ciao Luca ho scoperto questo tuo Blog e mi è piaciuto un sacco pure io mi lascerò prendere dal mio istinto voglio prendere il tuo esempio!!!
Grazie per lo spunto non vedo l’ora che la tua vigna inizi a dare i frutti che tu speri
Stefano
Ciao Stefano, hai poi realizzato il tuo vigneto? Sono molto curioso di scoprire come è andata a finire.
Saluti,
Luca
Caro Luca, io sono Sandro e nella vita mi sono occupato un po di tutto, ho svolto molti lavori, anche diversissimi tra loro, dal lavapiatti a Londra a 15 anni per imparare l’inglese fino alla gestione di satelliti per società di telecomunicazioni, iniziando ogni volta nuove avventure, con il bagaglio dell’esperienze maturata che di volta in volta è divenuto sempre più robusto. Ho letto con tanto piacere le tue note e il tuo sito web che emana passione, forza e purezza d’animo come difficilmente si trova nei giovani contemporanei, che preferiscono passare il tempo alla play station anziché godere di tutto ciò che di magnifico, meraviglioso,la natura ci ha donato. Oggi, insieme ai miei due figli di 17 e 19 anni di cui il grande frequenta la facoltà di agraria, ci stiamo preparando per una nuova magnifica avventura nella campagna toscana,infatto stiamo acquistando una fattoria con venti ettari di vigna DOCG un po da rimettere a posto e i tuoi consigli ci sono davvero preziosi per capire concretamente con che cosa ci dovremo confrontare…
Un caro saluto e avanti tutta !
Sandro
Caro Sandro, ti ringrazio di vero cuore per le tue bellissime parole, mi hanno trasmesso gioia e soddisfazione. La gioia di vedere un papà ed i suoi ragazzi che s’imbattono tutt’insieme in questa bellissima avventura che è la viticoltura; la soddisfazione nel constatare che la passione e l’impegno che metto nel portare avanti il mio vigneto arrivano a persone che come me amano la natura. Ti auguro il meglio per questa nuova avventura che stai intraprendendo, l’ennesima della tua vita; sappi che sarò sempre a tua completa disposizione per consigli ed informazioni. Da amante del vino quale sono, capito spesso in Toscana; la prossima volta che sarò da quelle parti voglio vedere un vigneto già bello e produttivo. Un caro saluto a te ed ai tuoi figli dal #vignaioloignorante, e ricorda sempre che….la Vite è Bella!
Ciao Luca Sono in trattativa per un vigneto di sola Barbera sui Colli Piacentini se chiudo l’affare ti faccio sapere!!!
Com’è andata quest’anno hai vendemmiato?
Ciao Sandro, interessante il tuo progetto. Ma quindi le viti sono di sola Barbera, Croatina non ce n’è? Io quest’anno non ho vendemmiato per svariati motivi, lo faró senz’altro nel 2017.
Grande Luca !!!!! Complimenti per il progetto. Io mi sono trovato una vigna e tutto il necessario per la cantina da mio nonno che ora non c’e’ + . sono 15 anni che faccio vino ma della vigna si occuppano i miei genitori. con metodi classici e veloci …Vorrei tanto occuparmene io ed impiantarne una nuova , ecco perchè trovo molto interessante il tuo blog . Ti seguiro’ con grande piacere.
Michele, grazie mille per i tuoi complimenti (generosi aggiungerei). Mi dispiace per tuo nonno, ora tocca a te continuare la tradizione di famiglia, non solo in cantina ma anche nel vigneto. È li che nasce realmente il vino, pertanto armati di guanti ed attrezzi e continua a leggere il mio blog. E mi raccomando, non dimenticare di condividere qualche foto del tuo vigneto amatoriale sulla nostra pagina Facebook 😉
ciao luca, sei un grande!
ma la tua vigna ha già dato i suoi frutti, stai già imbottigliando?
fammi sapere cosi prendo qualche bottiglia?
Ciao Giovanni, grazie per i tuoi complimenti generosi. Per il momento non ho ancora fatto nessuna vendemmia, conto di poterla fare il prossimo settembre. Speriamo….
Vorrei prenotare un paio di bottiglie. Grazie
Al momento non ce ne sono, non ho ancora fatto la mia prima vendemmia, se tutto va bene penso di farla la prossima estate.
Ciao Luca, mi sono imbattuto questa mattina sul tuo blog e relative pagine social che ho subito prontamente seguito. Ciò che riesci a trasmettere è qualcosa di unico, io come te dovrei iniziare quest’anno e seguirò i tuoi consigli con il cuore per intrapendere questa fantastica avventura! Grazie per ciò che fai!
Ciao Giovanni, grazie davvero di cuore per i tuoi complimenti, mi hanno emozionato. Ma la cosa che più mi rende felice è constatare quanto il mio entusiasmo riesca a far avvicinare a questa bellissima passione ragazzi come te. Tienimi sempre al corrente della tua avventura e non esitare mai a chiedermi consigli, l’importante è non mollare mai! È una passione faticosa ed impegnativa, ma che ripaga con gli interessi. Grazie ancora per i complimenti.
Mi chiamo giuliano, sono veneto,coltivo i vigneti della mia famiglia 2,5 ha ,ho cercato per 3 anni di non usare il diserbo,alla fine mi sono arreso,rispetto coloro che fanno biologico,ma quanto lavoro.
forza che ce la fai
Caro Giuliano, io sono al settimo anno e resisto. Ma le dimensioni del mio vigneto sono molto più contenute ed è quindi più facile per me proseguire col biologico. Ma proprio perché sono consapevole di quanto lavoro ci sia dietro, rispetto senza ideologie precostituite chi come te coltiva in modo convenzionale semplicemente perché non ha alternative concretamente realizzabili.