Il vigneto prenderà forma nel giardino adiacente la casa dei miei genitori a Pompei in provincia di Napoli, dove sono cresciuto. Non è grandissimo, è largo 16 metri e lungo 36 (poco meno di 6 are, tanto per utilizzare un gergo agricolo), ma più che sufficiente per un neofita come me con poco tempo a disposizione.
Il vero problema è semmai rappresentato dal fatto che il terreno non è pronto per ospitare un vigneto, e questo per due motivi. In primo luogo perchè è pieno di piante da frutto ed ornamentali (c’è un albicocco, varie piante di agrumi, un gelso e tutt’intorno al perimetro delle siepi) che priverebbero le viti di luce e spazio. In secondo luogo perchè è duro in profondità e le radici della vite avrebbero difficoltà a penetrare nel terreno rendendole più suscettibili alla siccità.
Le prossime attività legate alla creazione del vigneto avranno quindi come obiettivo quello di superare queste due problematiche: taglieremo innanzitutto le piante, ne rimuoveremo le radici (cosa fondamentale per evitare che ricrescano e per evitare che tolgano nutrienti alle viti) ed infine effettueremo lo scasso, ovvero smuoveremo il terreno ad una profondità di circa 80 cm. Per la prima attività mi rivolgerò ad un giardiniere, per le restanti due sarò obbligato a trovare un trattorista capace.
Non ho mai avuto a che fare con nessuno dei due, mi metto subito alla ricerca.
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